Cos’è e come funzionano gli AMM (automated market maker)

Un AMM o Automatic Market Maker è la forma di DEX diciamo 2.0 che nasce su Ethereum e si diffonde a macchia d’olio su tutte le altre blockchain turing complete.

Gli AMM risolvono un problema che tutti gli exchange anche quelli centralizzati hanno sopratutto all’inizio, la mancanza di liquidità. automated market maker

Mentre in un normale exchange centralizzato o meno, un utente entra con una valuta/asset come ad esempio della moneta FIAT supponiamo 100 dollari, e li usa per comprare un’altra valuta o asset ad esempio bitcoin. Su un AMM oltre ad essere presente questa stessa identica funzionalità ci sono degli incentivi per chi fornisce liquidità e quindi di fatto deposita entrambe le valute, nell’esempio appena fatto quindi dollari e bitcoin.

Il protocollo, realizzato su smart contracts, ripaga gli utenti che forniscono liquidità con un incentivo tipicamente una parte delle fee derivanti dai successivi trade, e quindi da quegli utenti che comprano e vendono un solo asset.

In questo modo tutti sono incentivati a depositare i propri asset anche chi magari non ha intenzione di scambiarli ma vuole solamente possederli. Si crea infatti un incentivo equiparabile ad una rendita passiva per chi detiene e non vuole vendere degli asset specifici.

In questo modo si risolve anche il problema degli exchange perché si genera la liquidità che sopratutto all’inizio è difficile da avere, semplicemente utilizzando una logica di ricompensa per gli utenti incentivandoli a fornire liquidità al sistema.