5 azioni per creare una community attorno al tuo brand e avere più successo

Una community per un brand ha tantissimi scopo utili e può migliorare la redditività del tuo brand. Ad esempio si possono trovare velocemente feedback per nuove idee di prodotto. Per prodotti nuovi, o solo nuove funzionalità o varianti di un prodotto esistente. E soprattutto una community serve a diffondere il brand ed i suoi contenuti. Una community serve anche nei momenti di crisi. E di difficoltà. Quando avete degli amici e dei sostenitori è veramente importante. Ma è indispensabile per creare brand awareness e ampliare la notorietà e la forza di un brand.

Se anche tu vuoi costruire una community attorno al tuo brand assicurati di eseguire queste 5 azioni:

  • Definisci i valori principali e sii sempre coerente con essi.
  • Avvia delle live regolarmente, almeno una volta a settimana. Va bene un podcast meglio se video.
  • Identifica il tuo target di riferimento. Trova i loro problemi principali e porta loro aiuto, dei rimedi.
  • Contaminazioni: invita altri esperti alle tue live. E diffondi contenuti anche di altri.
  • Partecipa almeno ad una community del tuo settore meglio se non di brand.
  • In questo articolo parleremo del modo con cui anche noi in Gambaru eseguiamo queste attività e con me ci servono per costruire la nostra community.

1. Definisci i valori principali e sii sempre coerente con essi

Il web, i social in generale sono fatti di persone ed amplificano la portata della voce di queste persone che comunica principalmente per emozioni. Le emozioni sono come un diapason. Si comunicano all’istante per vibrazione. Come quando si accosta un diapason fermo ad uno in movimento e questo per assonanza inizia a risuonare con l’altro. Quando una persona sente un’emozione forte e vi si riconosce tende a mostrare affetto e a condividere i contenuti. Per questo avere dei valori forti. Essere sempre coerente con questi valori e non risparmiarsi di difenderli e mostrali nella propria comunicazione online è il primo passo per fare risuonare con il proprio brand tutti coloro che condividono gli stessi valori.

2. Avvia delle live regolarmente, almeno una volta a settimana. Va bene un podcast meglio se video.

La produzione di contenuti è un aspetto molto importante nello sviluppo di una community. Le persone si identificano nel messaggio di un brand. Che veicolando i valori giusti crea assonanza. Ma senza contenuti non c’è comunicazione e quindi niente assonanza… I contenuti video ormai sono la forma di contenuto più usata e preferita da tutti. Leggete solo quando siete veramente interessati. Se no preferite guardare un video giusto? Vale per tutti. Ma i video spesso sono contenuti complessi da realizzare. Serve montaggio, post produzione buone camere luci audio ecc… Insomma solo a pensarci una persona normale si potrebbe scoraggiare. Ma produrre contenuti live. Con un computer o anche perché no con un cellulare è alla portata di tutti. Almeno in paesi come l’Italia. E porta via molto meno tempo.

Per questo veicolare contenuti attraverso live è un’ottima idea per costruire la propria community. Inoltre con tool come streamyard per esempio. Si può fare una sola live che va in onda su diversi canali live. Noi in Gambaru abbiamo 3 format live che teniamo con regolarità:

  • Il primo è Bitcoin Detox. Un video live che va in onda ogni martedì alle 18.00 in cui portiamo argomenti e ospiti su temi quali Bitcoin, crypto e Blockchain.
  • Poi c’è #FugaDaiMuda una newsletter su LinkedIn e una live che va in onda quasi ogni giovedì alle ore 18 (twitter: @FugaDaiMuda).
  • Ed infine abbiamo gli Space su Twitter. Che vengono organizzati, almeno per ora, senza una cadenza fissa.

3. Identifica il tuo target di riferimento. Trova i loro problemi principali e porta loro aiuto, dei rimedi.

Avere in mente quanti più dettagli possibili sulla tipologia di utente tipo che si vuole raggiungere è un’altro aspetto importante. Conoscere bene la tipologia di persona che è più propensa ad unirsi alla nostra community e sapere anche quali sono i principali problemi che questa persona affronta ed ha è importante per poter proporre contenuti utili, che possano alleviare se non risolvere i problemi di queste stesse persone. Nella creazione di contenuti. Quanto più si riesce a rispondere ad esigenze reali tanto più si avrà successo.

4. Contaminare nazioni: invita altri esperti alle tue live. E diffondi contenuti anche di altri

Trovare esperti di settore che hanno seguito. Invitarli dargli uno spazio per esibirsi e confrontarsi. Per poi taggare la persona nei post che riprendono la live stessa. O magari anche in quelli pre lancio della live. Per far si che anche la community dell’ospite possa conoscere il nostro brand e la nostra community, serve ad aumentare la portata della nostra comunicazione e quindi della stessa community.

5. Partecipa almeno ad una community del tuo settore meglio se non di brand

Avere altre community da guardare, da cui prendere spunto e da cui poter attingere nuovi ospiti, idee per contenuti. E modi per veicolare gli stessi valori è un’esperienza indispensabile e senza valore. Lasciarsi contaminare e ispirate. Lasciare che la creatività parta dall’abbondanza di idee e di informazioni è la ricetta giusta per il successo di una comunicazione tesa allo sviluppo di una community.

In generale la costruzione di una community come tutte le altre tipologie di lavoro organici di presenza online richiede perseveranza e tempo. Molto spesso si può incorrere nel dubbio che quello che si sta facendo non sia utile, perchè a volte i risultati tardano ad arrivare. Ma è importante pensare che le attività organiche come la creazione di contenuti e la creazione di una community hanno una curva iniziale più lunga di attività di promozione come l’advertising. Ma sul lungo periodo portano più benefici. Infatti ogni video, e contenuto che si condivide in rete con il tempo continua a portare valore, mentre i soldi spesi nella pubblicità portano un risultato più effimero, meno duraturo, questo non significa che l’ads non siano da usare al contrario, significa solo che come al solito ogni cosa ha i suoi vantaggi e svantaggi e quando parliamo di strategie aziendali è sempre bene conoscerli e tenerli bene a mente tutti.